Trittico realizzato ad olio su tela, con soggetto vegetale su sfondo scuro. Il giardino diviene paesaggio sospeso tra forma biologica e astrazione, tra natura e uomo.
Protagonista dei lavori di Francesco Ciavaglioli (1983) è un’idea di natura mediata da sistemi di riproduzione che utilizzano le immagini come base di un processo di riproduzione e ripetizione.