EMOTIONAL VIEW

Nicolò Bruno, Giusy Pirrotta, Simone Stuto

Dal 26 ottobre al 25 novembre 2023

Inaugurazione: giovedì 26 ottobre 2023 ore 19.00 – 21.30

Candy Snake Gallery


Candy Snake Gallery presenta Emotional view, mostra collettiva che riunisce le opere di Nicolò Bruno, Giusy Pirrotta e Simone Stuto. Accomunate dalla presenza della figura umana elaborata attraverso un approccio emotivo, le opere dei tre artisti in mostra spaziano dalla rappresentazione di una dimensione intima e quotidiana ad una visione aulica e fantastica.

Una costante nella pratica artistica di Nicolò Bruno (nato nel 1989 a Milano, vive e lavora a Milano e Basilea) è la creazione di archivi fotografici utilizzati come spunto iconografico per la realizzazione dei suoi dipinti. Un tema cardine della sua produzione artistica è l’immaginario omoerotico, re-interpretato negli anni attraverso differenti chiavi di lettura. Negli ultimi anni, la ricerca di Nicolò si è indirizzata verso una dimensione più intima e personale. Gli amori, le amicizie, la sessualità e ulteriori aspetti della propria vita si sono spostati dalla superficie al cuore della rappresentazione pittorica. Sono scene di spiccata tenerezza ed affetto, immerse in un immaginario omoaffettivo che diventa il collante della produzione artistica di Nicolò. Un genere che per le sue caratteristiche rappresentative è ascrivibile all’Emotional Realism, filone molto presente nella pittura contemporanea, soprattutto americana. Ci troviamo di fronte a immagini che sono “non eventi”, narrazioni sospese, qualcosa che non è mai stato o che è in procinto di essere raccontato.

Tra le mostre principali, ha esposto presso: Galleria Massimo Ligreggi (Catania), Videoinsight® Foundation (Torino), Confino (artist-run space by Ruben Montini), Soho House Roma (collezione permanente), Dimora Artica (Milano), Galleria Giuseppe Pero (Milano).

Ha partecipato alle residenze: Fondazione MACC (Calasetta), Painting Practices (Villa Gorgo, Nogaredo al Torre). Ha progettato le immagini e la comunicazione per diversi enti internazionali tra cui Fiorucci Art Trust di Londra e MilanoPride.

Il lavoro di Giusy Pirrotta (nata nel 1982 a Reggio Calabria, vive e lavora a Roma) è multidisciplinare e comprende l’uso di ceramica, video, fotografia, design e disegno su carta da parati e tessuto.

Crea installazioni site-specific con l’obiettivo di creare un’esperienza immersiva, che emerge dai suoi studi sulla teoria del cinema. Allo stesso tempo, indaga il confine tra il reale e il fantastico con riferimenti simbolici a rituali magici e pagani di natura surrealista ed etnografica, attraverso la creazione di sculture che esplorano i legami tra realtà culturale e mitologia, diventando anche espressioni autobiografiche.

Parlando dei suoi lavori, afferma: “Penso alle mie installazioni come set cinematografici in cui strani oggetti o personaggi si mostrano per spiegare fenomeni ottici o raccontare storie”.

Tra le mostre principali, ha esposto presso: Car Gallery (Bologna), Contemporary Cluster (Roma), Galleria Macca (Cagliari), Palazzo Monti (Brescia), Museo della Montagna (Torino), Taca Studio (Palma di Maiorca), Dimora Artica (Milano), James Hockey Gallery (Farnham, Regno Unito), Galleria Massimo De Luca (Venezia). Vincitrice dei seguenti concorsi: Ferenc’s rooms: Wallpaper and new planning (Villa d’Este, Tivoli, Roma), Combat Prize 2013 categoria video, Red Mansion Art Prize 2012, con residenza a Pechino per rappresentare il Central Saint Martin College. Finalista al Premio Cairo 2014 (Palazzo Reale Milano).

Le opere di Simone Stuto (nato nel 1991 a Caltanissetta, vive e lavora a Torino) sono caratterizzate da una forte tradizione iconografica di impianto medievale e rinascimentale, senza mai perdere le caratteristiche dell’estetica contemporanea. Riconducono ad atmosfere intime legate alla sfera dell’onirico, dove lo spazio è saturo di elementi pittorici compositivi astratti, che restituiscono l’atmosfera e che spesso sono connaturati alle figure. Si genera un continuo dualismo fra spirito e materia e fra bellezza e mostruosità. La dimensione del racconto è fortemente accentuata dall’uso preponderante di cromie pure, spesso ottenute attraverso sottili velature o paste pittoriche più consistenti.

Tra le mostre principali, ha esposto presso: Riccardo Costantini Contemporary (Torino), SACCA (Pozzallo, Ragusa), Chiesa di San Domenico (Palermo), Eremo di Santa Rosalia (in collaborazione con Fondazione Orestiadi di Gibellina, S. Stefano di Quisquina, Agrigento), Sacro Monte di Orta, Cappella Nuova (Orta San Giulio, Novara), ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee (Palermo), Galleria Operativa arte contemporanea (Roma), Orto Botanico (Palermo), CARS (Omegna).