Matteo Messori (Reggio Emilia, 1993) è artista visivo i cui lavori ibridano linguaggio visivo e scultoreo in installazioni pittoriche, influenzate da persone e luoghi con cui l’artista interagisce, la sua ricerca si snoda intorno a concetti di Antiforma e Formastante. L’Antiforma è un organismo ricettivo privo di indentificazione ed è fondamentale per indagare i mutamenti e le caratteristiche dell’essere umano in chiave empatica. La Formastante invece osserca l’essere umano nella sua fisicità all’interno di un paesaggio ipotetico. Qui, la mente plasma paesaggi futuri utopici o, più comunemente distopici. Matteo Messori tenta di dar vita a un futuro risolutivo, in cui l’azione inquinante dell’essere umano riesce a entrare in armonia con gli elementi della natura.