Matteo Gatti è nato nel 1989 ad Olgiate Olona, vive e lavora a Torino.
La pratica di Matteo Gatti propone una orizzontalitá delle specie e un inevitabile decentramento dell’essere umano. Gli interventi sono caratterizzati dall’ibridazione di elementi naturali e culturali e, specularmente, dall’utilizzo di media e materiali di natura eterogenea. L’immaginario scaturito sovverte i processi evolutivi biologici e psichici, generando nuove aree semantiche.
- Andrea Samory
- Aronne Pleuteri
- Bogdan Koshevoy
- Camilla Rocchi
- Carlos Hache
- Daniele Carpi
- Davide Dicorato
- Emanuele Ferretti
- Federico Polloni
- Filippo Cegani
- Flavia Albu
- Giuseppe Buffoli
- Iacopo Pesenti
- Ilaria Fasoli
- Luca Migliorino
- Luigi Massari
- Marco Mastropieri
- Margherita Mezzetti
- Mario Liguigli
- Marta Sesana
- Matteo Gatti
- Matteo Messori
- Naomi Gilon
- Nicola Gobbetto
- Oliviero Biagetti
- Paulo Arraiano
- Stefano Serusi
- Tania Fiaccadori
- Valentina D'Amaro